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Il progetto “Salute e Benessere nella Scuola”

Al centro la salute dei giovani studenti

Utente Angela Michela Rosato

da Angela Michela Rosato

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Una significativa iniziativa per il benessere degli studenti ha preso vita grazie all’accordo di rete siglato tra l’Istituto Professionale Statale “Olivetti Callegari” – rappresentato dalla Dirigente Scolastica Antonia Sallustio, il Nucleo Associativo di Ravenna CNAI – con Legale Rappresentante Patrizia Pasini, e l’AUSL Romagna Distretto di Ravenna – con Legale Rappresentante la dottoressa Roberta Mazzoni.

Il progetto denominato “Salute e Benessere nella Scuola” si è focalizzato su temi importanti tra cui la salute tra i giovani, sperimentando un’integrazione e sinergia tra il sistema scolastico, sanitario e del volontariato, attraverso un approccio che è andato oltre la tradizionale offerta formativa, includendo interventi sanitari innovativi.

In data 27 maggio è stato consegnato il contributo i 2.000,00 € del service dei Lions Club di Ravenna Bisanzio, Dante Alighieri e Romagna Padusa. Erano presenti i Lions Franco Saporetti, Giorgio Palazzi Rossi, Simone Godoli, Thomas Alexander Casadio Malagola (LEO Club), la Dirigente Scolastica Antonia Sallustio, la Coordinatrice di progetto Riccarda Suprani (Nucleo CNAI Ravenna), l’Infermiere Scolastico Francesco Piovaccari.

Le azioni previste dal progetto hanno incluso la presenza di un infermiere scolastico per offrire un supporto sanitario immediato e continuo agli studenti. Inoltre, sono stati programmati interventi di educazione alla salute, incontri e laboratori dedicati alla prevenzione della violenza di genere, degli abusi di sostanze psicotrope e di altri comportamenti a rischio, al primo soccorso, alla conoscenza della figura storica di Florence Nightingale “pioniera della Infermieristica scientifica” (laboratori in lingua inglese).
L’Istituto Scolastico “Olivetti Callegari”si è impegnato a sviluppare e attuare le varie azioni previste. Il coordinamento delle iniziative delle associazioni coinvolte e la coprogettazione degli interventi sono stati affidati alla dottoressa Riccarda Suprani e al Nucleo Associativo di Ravenna, ente con un bagaglio esperienziale e culturale significativo con il progetto “La scuola promotrice di salute”.

Il modello di collaborazione creato ha rappresentato un esempio virtuoso che potrebbe essere replicato in altri contesti e territori, dimostrando come la sinergia tra diverse istituzioni e Associazioni possa generare significativi benefici per la comunità scolastica. Infatti, l’importanza di questo accordo va oltre la semplice realizzazione di un progetto scolastico: la collaborazione tra diverse entità può creare un impatto positivo e duraturo sulla comunità.
La presenza di un infermiere scolastico non solo offre un supporto immediato agli studenti, ma rappresenta anche un passo fondamentale verso la normalizzazione della cura della salute mentale e fisica nelle scuole. A titolo esemplificativo delle attività realizzate dall’infermiere scolastico nel 2024, si rappresenta che al 27 maggio 2024 sono stati effettuati 112 interventi sanitari a singoli/e studenti/studentesse e 43 interventi educativi/informativi sanitari in classe.
In un’epoca in cui i giovani affrontano sempre più sfide legate alla salute mentale e al benessere, avere un punto di riferimento all’interno della scuola può fare una grande differenza.

Insegnare ai giovani l’importanza della prevenzione e fornire loro gli strumenti per riconoscere e reagire a situazioni di rischio è essenziale per la loro crescita sana e sicura. Ed è uno strumento in più per contrastare l’abbandono scolastico dovuto a motivi sanitari e per favorire l’inclusione.

La gestione trasparente e collaborativa delle risorse economiche dimostra l’impegno delle istituzioni nel garantire che ogni risorsa venga utilizzato per il benessere degli studenti.

In conclusione, l’accordo di rete “Salute e Benessere nella Scuola” non solo rappresenta un modello di eccellenza nella promozione della salute scolastica, ma funge anche da ispirazione per altre comunità che desiderano intraprendere iniziative simili. La chiave del successo risiede nella collaborazione, nell’innovazione e nell’impegno condiviso verso il benessere dei giovani.