Il 3 Maggio le classi dell’IPS Olivetti Callegari 1^C SC – 1^C MAT – 1^OM – 2^B SC hanno partecipato ad un incontro in Aula Magna con la Polizia Postale di Ravenna, per sensibilizzare al tema del Cyberbullismo. Le altre classi dell’Istituto hanno partecipato collegandosi in diretta su Teams.
Un incontro molto interessante che ha aperto spunti di riflessione e condivisione grazie all’intervento dell’Ispettore Antonio Scodalupi e l’Assistente Capo Coordinatore Andrea Minguzzi.
Gli esperti hanno fornito numerose ed esaustive risposte alle domande poste dagli studenti riguardo i nuovi ‘‘lati oscuri’’ della digitalizzazione.
Sono stati toccati diversi argomenti, tra i quali gli oramai diffusi social (Facebook, Instagram, TikTok o Whatsapp) e su come l’uso esagerato e smisurato di questi ultimi sta condizionando in maniera sempre più rischiosa le nuove generazioni.
Inoltre, grazie alla proiezione di coinvolgenti video sul tema, è stata sottolineata la pericolosità dell’invio di messaggi e di contenuti dall’esplicita connotazione sessuale, un comportamento oramai sempre più diffuso e affrontato con ingenuità e leggerezza dai ragazzi. Gli esperti hanno avviato una profonda riflessione, esplicitando anche i rischi di natura penale a cui si può incorrere nel momento in cui si è in possesso o si diffondono contenuti digitali di un certo tipo: è dunque fondamentale a riguardo il richiamo alla massima prudenza.
I ragazzi devono esser consapevoli dei mezzi che utilizzano, devono esser competenti in materia di sicurezza informatica e devono imparate a proteggersi dai pericoli connessi ad un uso scorretto delle tecnologie.
Inoltre, l’Ispettore ha sottolineato quanto sia importante denunciare tempestivamente il fatto accaduto ad adulti, genitori o insegnanti e nei casi più gravi alle forze dell’ordine, tutelando la propria persona, familiari e/o conoscenti.
In conclusione dell’incontro, la Polizia Postale ha mostrato agli studenti e al personale scolastico una applicazione chiamata “Youpol” che permette di trasmettere in tempo reale messaggi, immagini, testo, audio e video agli operatori della Polizia, anche in forma anonima, con il fine di denunciare e contrastare la violenza di genere tra le mura domestiche e non solo (è utile anche per segnalare episodi di spaccio, bullismo ecc.); anche chi è stato testimone diretto o indiretto – per esempio i vicini di casa – può denunciare il fatto all’autorità di polizia, inviando un messaggio anche con foto e video.
Ringraziamo ancora di cuore la Polizia Postale per il prezioso intervento svolto nel nostro Istituto, fortemente desiderato e accolto con grande entusiamo da parte della Dirigente Scolastica Antonia Sallustio, dalla Referente e dal team per il contrasto al Bullismo e Cyberbullismo, dai nostri studenti e da tutta la comunità scolastica che quotidianamente si impegna a prevenire e contrastare i suddetti fenomeni.
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